Natura
24 Maggio, 2021 · Chiara

Conosciamo meglio gli Appennini italiani

C’è chi definisce le Alpi ‘la corona d’Italia’ o anche lo ‘scudo protettivo’ quindi, volendo continuare metaforicamente, gli Appennini potrebbero essere considerati la ‘spina dorsale’ della nostra penisola; in effetti anche visivamente, inquadrata dall’alto, la catena montuosa degli Appennini ha proprio la forma di una spina dorsale, con le sue tante vette che sembrano vertebre e che si incontrano ben distribuite da Nord a Sud.

Questa ‘linea divisoria naturale’ cade perpendicolarmente da Nord a Sud e divide l’Italia in due versanti, quello orientale o adriatico che da sull’omonima striscia di mare che separa l’italia dai paesi dell’Est europeo, e quello occidentale che affaccia invece sul mar Tirreno, e quindi nel bacino interno del Mediterraneo. Gli Appennini collegano in pratica la Liguria con la Calabria, percorrendo circa 1300 km in verticale ed arrivando a toccare l’Aspromonte, ed offrono al nostro paese scenari davvero incantevoli fatti di biodiversità e condizioni climatiche decisamente ottimali.

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2 Giugno, 2020 · Chiara

Fauna delle Alpi italiane

La maestosa ed imponente catena montuosa delle Alpi è certamente la più importante d’Europa sotto vari aspetti; la storia, la geografia, la cultura, e la natura dei luoghi meravigliosi che ne fanno parte, insieme con le condizioni climatiche particolarmente favorevoli in cui si trovano, rendono le Alpi un posto davvero speciale, forse unico al mondo. Italia, Francia, Liechtenstein, Germania, Svizzera, Austria, Slovenia ed Ungheria separano praticamente l’Europa Centrale da quella Meridionale, di cui fa parte anche il nostro stivale, dandoci anche quella piacevole sensazione di ‘protezione’ dai venti freddi del Nord.

Agricoltura di montagna, produzione di latticini e prodotti caseari, lavorazione del legno, ed allevamento, hanno rappresentato storicamente le principali attività alle quali si dedicavano un tempo i popoli alpini (circa 14/15 milioni di persone); dall’inizio del secolo XX poi, iniziò a svilupparsi notevolmente anche l’industria del turismo, che poi poco a poco è diventata l’attività economica preponderante su tutto il territorio delle Alpi, sia in Italia che fuori.

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19 Dicembre, 2019 · Chiara

Monte Cervino: una delle vette più imponenti delle Alpi

Terza montagna italiana in altitudine, questo vero e proprio colosso si trova nella catena delle Alpi Occidentali, lungo la linea di confine che separa l’Italia dalla Svizzera; ha una caratteristica forma piramidale e presenta quattro pareti principali che sono orientate esattamente come i punti cardinali: la parete Nord affaccia sul comune svizzero di Zermatt, oggi rinomata ed ambitissima mèta turistica per chi pratica sci alpino, quella Est guarda il ghiacciaio del Gomer nelle Alpi Pennine, la parete sud si erge invece su Cervinia (anch’essa località sciistica molto rinomata), mentre ad Ovest è rivolta verso la Dent d’Herens che delimita di fatto la frontiera con la Svizzera.

La sua vetta è formata dall’unione delle cime di due pareti diverse, unite da un sottile filo di cresta rocciosa che simboleggia politicamente il vero confine italiano con la Svizzera, cos’ come fu sancito nella convenzione del 24 Luglio 1941 tra la Confederazione Svizzera ed il Regno d’Italia.

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19 Dicembre, 2019 · Chiara

Lago Bled: la cartolina naturale più bella della Slovenia

Il lago di Bled è un lago glaciale situato nel bel mezzo delle Alpi Giulie, nel nordest di Slovenia, e ne rappresenta senza dubbio uno dei luoghi turistici più belli e caratteristici. Lungo 2120 mt e largo 1380, si trova ad un’altezza di circa 475 mt sul livello del mare e fa registrare una profondità massima di circa 31 metri.

Fitti boschi ed enormi montagne gli fanno da sfondo pittoresco, e la presenza del castello medievale di Bled (situato sulla sua riva più a nord) lo rende ancora più caratteristico conferendogli quell’elemento di magia a metà strada tra il lugubre ed il tenebroso che lo ha reso famoso. Gira tutt’intorno all’isola di Bled (unica isola naturale di tutta la Slovenia) ed offre condizioni ottimali per poter praticare qualsiasi tipologia di sport acquatico, vista la perenne calma delle sue acque. Soltanto 35 km lo separano da zone più civilizzate come per esempio l’aeroporto di Ljubljana, capitale di Slovenia che, a sua volta, dista 55 km dallo stesso lago.